Fiuggi - Paliano - Fiuggi sulla ex ferrovia. Lago di Canterno. In Camper e bici

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Pista ciclabile Paliano Fiuggi

“E’ l’unica greenway del Lazio: la vecchia ferrovia per il tratto che va da Paliano a Fiuggi”. Ne conoscevo l’esistenza  ma solo dopo il racconto che ne hanno fatto gli amici ciclocamperisti  del Camper Club di Ciampino ho superato ogni indugio e mi sono deciso a partire per Fiuggi prima che l’unico campeggio ivi esistente chiudesse per fine stagione (19 settembre).

Primo giorno

Sono arrivato a Fiuggi in tarda mattinata, dopo la sistemazione del camper  nel campeggio, che si trova in mezzo ad un bosco, nel pomeriggio, ho inforcato la mia pieghevole  dando inizio alla scoperta di questa , a dir poco, bella realtà!  Le sommarie indicazioni ricevute e la mia proverbiale distrazione mi hanno subito indotto in errore e, dirigendomi verso Acuto, ho mancato la ciclabile percorrendo invece  la Prenestina Vecchia. Questa è una strada in forte pendenza con due o tre tornanti!! Superati i tornanti ho chiesto indicazioni ad un pastore, intento a pascolare il suo gregge nelle vicinanze, e lui: " Seguita ad andare avanti tra poco incrocerai la ciclabile, percorri per cento metri la Prenestina verso Fiuggi e poi prendi a destra per Acuto". Il punto in cui la ciclabile attraversa la Prenestina, prima di arrivare ad Acuto provenendo da Fiuggi, è il luogo più alto del percorso (m.710 s.l.m.).Da qui inizia lo spettacolo con bellissimi panorami sulla vallata. La bellezza del paesaggio è esaltata anche dalla dolce discesa  che arriva fino alla stazione di   Paliano.  Il tempo non è stato molto clemente, le nuvole mi hanno accompagnato fino alla stazione di Piglio e qui ho sentito una prima goccia poi due e...ho deciso di ritornare indietro. Invertendo il senso di marcia, la strada che prima era una dolce discesa dopo è diventata una dolce salita! Con mia grandissima sorpresa salivo in scioltezza fino ad arrivare, per brevi e frequenti tratti, ad una velocità di 26 km. l'ora! Merito della mia pieghevole! Durante la piacevole risalita, mi sono reso conto della grande fruibilità di questo percorso idoneo a bambini e persone con modesto allenamento e tutto in sicurezza (!!!) salvo qualche attraversamento della provinciale. La salita nelle vicinanze di Acuto si fa un po’ sentire. Anche salendo ho ammirato e fotografato le bellezze paesaggistiche che da Piglio mi hanno accompagnato ad Acuto e poi verso Fiuggi in discesa. Se un'immagine vale mille parole, cliccate qui. Ritornato al camper, soddisfatto per quanto la natura ha saputo offrirmi ho rivisto tutte le foto beandomi ancora delle bellezze di questi luoghi.

Secondo Giorno

Il giorno successivo sono stato fortunato, il tempo bellissimo e la voglia di pedalare a mille! Obiettivo Paliano e ritorno a Fiuggi. Alle otto e trenta ero già in sella. Dopo la colazione fatta al bar della vecchia stazione e dopo aver attraversato il bel centro di Fiuggi Fonte , ho trovato il punto in cui inizia la ciclabile e pedalando ho riprovato la piacevolezza. di andare su quella salita  che ha un pendenza media del 5%. Vado ad una buona andatura senza affaticarmi. Dopo pochi chilometri scorgo le prime panche dei numerosissimi punti sosta che si trovano lungo il percorso. La distanza che separa Fiuggi dal punto più elevato del percorso è breve e ci si arriva con molta facilità. Dopo aver attraversato la Prenestina appare il panorama di Acuto, inizia la discesa  e s'incontra un punto sosta dotato di fontanella e panchine che permettono di godere, nell'assoluto silenzio, del primo bel panorama sulla valle disseminata di piantagioni di ulivo. In fondo si scorge la superstrada percorsa da veicoli che da quel punto appaiono di ridottissime dimensioni. Si arriva in brevissimo tempo alla ex stazione di Acuto attualmente trasformata in Laboratorio di Educazione Ambientale. Lo stabile tirato a nuovo, come tutte le ex stazioni, con porte vetrate attraverso le quali s'intravedono scrivanie, computer..è chiuso e non c'è nessuno. Nello stabile vicino c'è un'apertura con una porta a battenti dalla quale si accede ai servizi: abbandonati, sfasciati ed inutilizzabili. Peccato! Riprendo la discesa e i panorami sulla vallata si susseguono e cambiano in continuazione seguendo le giravolte della ciclabile, fino alla bella (ex)stazione di Serrone (la Forma) dotata di un viale alberato, panchine, fontanella, cartelloni informativi, area attrezzata per il parcheggio in piano e un bel panorama con Paliano sullo sfondo. Da qui iniziano i sentieri per l'ascensione al vicino centro abitato di  Serrone (780 m. s.l.m.) e più su  al monte Scalambra che arriva fino a 1419 metri di altezza. Oltre Serrone c'è un'area di decollo per parapendio e l'area di atterraggio in fondo alla valle. La Forma, altro centro abitato, è a pochi metri dal parcheggio. Qui i camperisti possono sostare gratuitamente e godersi un bel fine settimana, tra natura e sport. Dopo la stazione di Serrone, attualmente utilizzata come luogo di mostre ed eventi vari, la pista inizia a scendere  con maggiore pendenza  e pian piano il panorama sulla vallata svanisce, dopo una stazioncina, anch'essa tirata a lucido, si arriva alla stazione di Paliano, non perfettamente mantenuta, e la pista dopo un centinaio di metri termina! Ma il sedime della ferrovia continua e chissà (?) forse qualche illuminato amministratore avrà l’intuizione che facendolo solo pulire si potrebbe arrivare in bici fino a Pantano Borghese, da lì salire sulla metropolitana di superficie e arrivare alla Stazione Termini!!

Dopo aver fotografato da più angolazioni la Stazione di Paliano, inizio il ritorno. Il primo tratto è pianeggiante, al bivio di San Quirico la pista inizia a salire gradualmente, ad un incrocio con una strada sterrata, si trova un punto sosta con un tavolo irregolare ma completamente all'ombra di un gruppo di querce, mi sono fermato per riposarmi e anche per mangiare. Alzando lo sguardo ho visto lo spettacolo di Serrone con le case attaccate alla roccia e più a sinistra il volteggiare delle colorate vele dei parapendii , sembrava che galleggiassero in cielo. Ho passato quasi un'ora ad osservare questo coloratissimo e ravvivante spettacolo, i decolli si susseguivano uno dopo l'altro e poi il galleggiamento in aria, le vele salivano oltre la sommità del monte Scalambra. Io ho ripreso la mia pedalata e sono arrivato di nuovo alla Stazione di Serrone da qui fino a qualche chilometro da Acuto la risalita  non è faticosa, dopo, per arrivare a 710 metri, il tratto è un po’ impegnativo ma i panorami ripagano abbondantemente  quel po’ di fatica in più. Superata la stazione di Acuto dopo settecento metri la fontanella di prima e le panchine, altra pausa per godermi la vista della vallata che mi ha, non esagero, incantato. All'incrocio con la Prenestina inizia la discesa tutta ombreggiata che porta a Fiuggi dove mi sono fermato alla vecchia stazione attuale autostazione. Durante il  percorso riflettevo che per non fare nessuna fatica, con la mia pieghevole, sarebbe bastato salire su un bus che va ad Acuto, scendere in bici verso Paliano, riprendere un'altro bus ,davanti alla stazione, dove c'è una fermata e ritornare a Fiuggi. Pensato e fatto, almeno in parte!Ho chiesto ad un autista quando sarebbe partito  il bus per Acuto “puoi salire è pronto” la risposta, ho ripiegato la bici, sono salito e dopo dieci minuti ero di nuovo ad Acuto. Scendo, ringrazio, riapro la mia pieghevole e di nuovo giù a tutta velocità verso  Fiuggi fermandomi solo per far passare un  gregge di pecore che occupava la pista. Per soddisfare la mia curiosità, dopo un breve riposo, ho ripreso la bici e con la ciclabile, tutta sterrata,  sono arrivato al lago di Canterno, foto e ritorno al camper.

Terzo Giorno

Dopo aver lasciato il campeggio di Fiuggi, prima di fare ritorno a Roma,  sono tornato alla ex stazione di Serrone. Secondo il mio punto di vista, da ciclocamperista, il parcheggio della stazione è il punto ideale dove sostare per trascorrere un fine settimana in questi luoghi che molto hanno da offrire per storia, natura, monumenti, enogastronomia, sport. Qui si può sostare in piano! c'è posto per 6/7 camper c'è acqua e non è un luogo isolato ma circondato dalle case della frazione La Forma del comune di Serrone. Da qui si può partire per la bella escursione in bici sulla pista ciclabile ex ferrovia Serrone Fiuggi Serrone o per praticare Trekking alla scoperta del Monte Scalambra. 


 

 Il parcheggio  solo le foto a cui vi rimando possono essere più eloquenti della mie parole.

Da visitare:
 

La Ferrovia-Museo  della stazione di Colonna ex linea Roma Fiuggi
Comune di Serrone

Galleria foto da parapendio in volo  
Galleria foto centro storico
Enogastronomia
Storia
Arte e cultura
Natura
Parapendio

Mostra costumi teatrali
Pro Loco
Comune di Piglio


Pro Loco
VIA UMBERTO I, 5
03010 Piglio (FR)
Tel. 0775/502711 - 0775/502711
E-mail: prolocopiglio@tiscali.it

Comune di Acuto

Pro Loco

Via G. Germini c/o Comune di Acuto
Tel.0775/56001 Fax 0775/56595

 

Comune di Fiuggi

 
Riserva Naturale lago di Canterno
Pro Loco Fiuggi


 

Comune di Paliano


Pro Loco Paliano


 

 
AA Eurocamping 2000 Via delle Felci 1 Fiuggi Coordinate N 41°47.065 E 13°13.557       

Il campeggio è ombreggiato al 85%.

 
Parcheggio alla ex stazione di Acuto

 
Punto sosta ex Stazione ferroviaria Via Stazione Serrone Coordinate N 41°50.106 E 13°05.9080
 


Il parcheggio è gratuito
   
   
   
   

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

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